E’ arrivato finalmente il mio compleanno. gia’ da tempo avevo iniziato a dire che avevo 3 anni ma oggi ho capito che e’ il giorno della mia festa.
Mamma ha avuto l’idea di trascorrere il 5 aprile a Legoland un grande parco di divertimenti vicino a Singapore. Cosi siamo partiti il giorno prima e, come al solito, mi sono fatto 300 km di sonno in macchina.Il giorno dopo, appena svegliati siamo andati a Legoland. |
Il parco era pieno di giochi e di personaggi e luoghi ricostruiti con le costruzioni lego. |
Tanti giochi non erano adatti per me infatti all’entrata c’era un cartello dove era indicata l’altezza minima per entrare e se non la raggiungevi non potevi entrare e cosi’ mi sono divertito ad andare sulle giostre.
E’ succcessa pero’ una cosa particolare: dopo aver fatto i primi giri sulle diverse giostre, con mamma e papa siamo andati dentro un grande castello e abbiamo iniziato a camminare e salire. ad un certo punto siamo arrivati all’arrivo di un trenino con delle carrozze dove nessuno controllava l’altezza dei bambini e siamo saliti. Il personale si preoccupava solo di fa posare le borsette e zaini.
Partito il treno ha iniziato un giro in un tunnel con tanti personaggi in movimento delle favole di re artu e mago merlino. Finche’ ad un certo punto non si apre una porta e si esce all’esterno dove il treno inizia a salire in alto: eravamo sulle montagne russe!! (vedete qui di cosa si tratta) Io non ho capito bene cosa stava succedendo e sentivo solo papa’ che mi diceva di non avere paura e che adesso andavamo veloci veloci ma di non aver paura. Mentre mi ripeteva queste cose siamo partiti in discesa a tutta velocita’ ed iniziato a fare capriole e curve da paura. Non ho capito molto di quello che stava succedendo e papa’ mi teneva e mi diceva che noi non abbiamo paura. Dopo un po’ finisce tutto, il treno rallenta e si ferma. Scendo e dico: ” Non voglio piu’ su questo gioco….”, nel frattempo mamma che era seduta davanti era sbiancata e non si reggeva molto in piedi. Fortunatamente non sono rimasto traumatizzato e ho continuato ad andare su tutti i giochi che mi permettevano di andare.
Insomma, una bellissima giornata dalla quale sono uscito stanchissimo e alla fine, quando stavamo tornando a casa, papa’ ha detto: “anche questa e’ fatta”, chissa’ cosa avra’ voluto dire…..
Ma la giornata non e’ ancora finita.
Sono tornato a casa e mi sono fatto una bella dormita. Poi quando mi sono svegliato mi sono ricordato che mamma e papa’ mi avevano parlato di un regalo e ho chiesto quando avrei aperto il regalo. E cosi siamo andati in macchina a prenderlo, era molto grande e ho subito cominciato a scartarlo. Dopo averlo scartato pero’, non sono rimasto molto soddisfatto: era una cosa strana con delle ruote che non capivo bene cosa fosse ed anche le spiegazioni di salire sopra non mi hanno convinto molto.
Dopo il regalo siamo andati a mangiare ed alla fine e’ arrivata anche LA TORTA dove ho spento le candeline e sono ufficialmente entrato nel mio quarto anno di vita (non ho capito bene questa cosa, ma papa’ dice che e’ cosi).